Forum di discussione sulla Fede

[Admin]

Sezione dedicata ad accogliere le vostre discussioni,sul punto della carta di clan

[Frank]

La fede nel cammino scout è sempre presente e approfondita secondo le modalità più adatte all'età dei singoli, fino a raggiungere la maturazione completa in ambito di Scelta di Fede al momento della Partenza.
Il rover e la scolta impostano la loro vita, prima che sui valore che sui valori della carta di clan, sulle Sacre Scritture, alle quali appunto fa riferimento la carta di clan.
Lo scoutismo può essere praticato anche in ambito nn religioso, presso altre associazioni, per tanto l'R/S che decide che decide di sottoscrivere la C.d.C si impegna a seguire lo stile di vita religioso da essa proposto.
L'obbiettivo primario dell'aspetto religioso della comunità è quello di raggiungere la piena consapevolezza della propria fede, tanto da confermare o intraprendere la propria Scelta di Fede.

[Frank]

LA FEDE
Signore, fa di me
uno strumento della Tua Pace:
Dove è odio, fa ch'io porti l'Amore,
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono,
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione,
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede,
Dove è errore, ch'io porti la Verità,
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza,
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia,
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
Per ciò che riguarda la Fede, riteniamo importante imparare a conoscere e comprendere la Parola di Dio, tramite la lettura del Vangelo, la partecipazione alla S.Messa della domenica e incontri con persone significative, che ci possano fare dono delle loro esperienze ed emozioni.

[Frank]

Fede: La fede è mettere in pratica la Parola di Dio, abbandonando gli idoli e le sicurezza della terra, rivolgendosi al Dio vero e vivo, che è fonte di gioia e speranza, le quali ci fanno stare bene con noi stessi e con gli altri e ci aiutano a testimoniare quello in cui noi crediamo. La fede è la consapevolezza che Cristo è accanto a noi, che cammina nella via della vita e che nei momenti più difficili è pronto a sorreggerci, la fede è il motore della comunità. E' un'esperienza viva che ci fa crescere per prendere coscienza del nostro essere, ci guida nel lungo sentiero della vita, ci fa andare avanti e superare le difficoltà. Aver fede significa saper trovare sempre una forza dentro che ci dia gioia, serenità, che ci riempie e ci rende liberi di amare senza limiti. E' la chiave per dar felicità a noi stessi e agli altri. Tutto questo ci permette di crescere, di riflettere, di confrontarci e di avere sempre un punto di riferimento nei momenti di sconforto.

[Lucy]

Nella nostra comunità la parola amore significa aiutare se stessi e gli altri, ad unire in modo autentico, rispettando le idee di tutti.
Ci sono persone in questo Clan con numerosi dubbi e domande a cui rispondere, quindi si impegneranno ad approfondire e a sperimentare questo amore con dei momenti di catechesi, riflessioni al fine di concretizzare, nella vita di tutti i giorni, il messaggio evangelico andando o a messa (qualora i ragazzi saranno pronti) o incontrando testimoni privilegiati.

[Lucy]

Scegliamo di vivere la preghiera come rapporto di comunicazione reciproca tra noi e Dio.
Noi puntiamo a vedere la fede come sostegno personale e un punto di riferimento comunitario, una bussola che guida la nostra vita, una certezza che ci accompagna giorno dopo giorno soprattutto nei momenti più difficili e che è parte integrante della nostra vita.
Essere Cristiani è anche servire il Signore riconoscendolo nelle persone che ogni giorno incontriamo.

Ci impegniamo a :

1) Essere Testimoni seguendo l’esempio di Gesù : “Ama il prossimo tuo come te stesso”, facendo attenzione alle persone che ogni giorno incontriamo:
- portando rispetto a chi ci sta vicino
- rispettando le idee altrui
- ponendoci nelle condizioni migliori per ascoltare e aiutare gli altri in ogni circostanza
- attraverso un servizio fatto con serietà e costanza

2) Porre maggior attenzione nel modo di pregare e ascoltare la Parola di Dio:
- migliorando il momento di preghiera personale durante la giornata, ricavando degli spazi di riflessione durante l’anno come la scelta di un Padre Spirituale, campi bibbia, esercizi spirituali…

3) Vivere comunitariamente i momenti di preghiera e catechesi ( riunione, uscite, route) preparandoli con l’eventuale ausilio dell’assistente spirituale o seguendo sussidi per la preghiera.

4) Provvedere inoltre all’organizzazione di Veglie di maggior spessore durante i momenti dell’anno liturgico più rilevanti (Avvento e Quaresima)

5) Ad avere un confronto con la realtà ecclesiale locale al fine di maturare il senso di appartenenza alla chiesa cattolica
- partecipando mensilmente all’animazione della messa
- partecipando ad attività occasionali (beneficenza,via crucis…) proposte dalla parrocchia
- la comunità decide all’inizio dell’anno una proposta diocesana di cammino di fede a cui aderire

6) Camminare per raggiungere al momento della Partenza un buon rapporto con i Sacramenti, con la Preghiera e con la partecipazione alla messa.

[Lucy]

L'Agesci propone un cammino di fede che solo in branca R/S comincia a diventare realmente vissuto.
L'impegno di ognuno sta nel seguire questo cammino di fede.
Per chi non vi aderisce da subito l'importante è rimanere aperti alla possibilità di trovare una propria fede.
La comunità stessa offre la possibilità di confrontarsi: riteniamo opportuno trovare momenti di confronto in cui discutere sullo stato del proprio cammino di fede.

[Lucy]

Il Patrono dei rover e delle scolte

San Paolo

LA STORIA

Paolo, cooptato nel collegio apostolico dal Cristo stesso sulla via di Damasco, strumento eletto per portare il suo nome davanti ai popoli, è il più grande missionario di tutti tempi, l'avvocato dei pagani, l'apostolo delle genti, colui che insieme a Pietro far risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo. Gli apostoli Pietro e Paolo sigillarono con il martirio a Roma, verso l'anno 67, la loro testimonianza al Maestro.
Saul nacque a Tarso, capitale della Cilicia, da famiglia di ebrei benestanti. In quanto cittadino romano, accompagnava al nome ebraico del primo re d'Israele quello latino di Paulus. Studiò a Gerusalemme alla scuola del maestro fariseo Gamaliele, e come ebreo osservante combatté contro la dottrina cristiana. Andando a Damasco ebbe la visione di una luce folgorante che lo fece cadere da cavallo e lo accecò, mentre una voce gli diceva "Perché mi perseguiti?" Accolto in casa di Anania, dopo pochi giorni riacquistò la vista e fu battezzato. Tentò di evangelizzare i suoi antichi compagni, ma dovette fuggire da Damasco calato in una cesta giù dalle mura cittadine. Fu accolto dagli Apostoli come loro pari, e sostenne con energia il distacco dei cristiani dalle prescrizioni della legge mosaica. In questo modo il messaggio evangelico trovò maggiore ascolto anche presso i non ebrei, per i quali la pratica della circoncisione e le norme sulla purità alimentare apparivano incomprensibili ed estranee; e fu appunto la predicazione presso i "gentili" a meritargli l'appellativo di "Apostolo delle genti". Più volte imprigionato dai romani, alla fine il governatore Festo lo inviò, in quanto cittadino romano, a Roma, al tribunale dell'imperatore.


MARTIRIO

Paolo, in quanto cittadino romano, fu condannato alla pena meno disonorevole della decapitazione. Secondo la tradizione, il suo capo rimbalzò per terra tre volte, e in quei punti sgorgarono le Tre Fontane che ancora oggi danno il nome al luogo. Sulla sua tomba, lungo la via Ostiense, sorse poi la basilica a lui intitolata.
Il giorno dedicato a San Paolo, è il 29 giugno
San Paolo è il patrono dei vescovi e dei missionari, della Grecia e di Malta.

PREGHIERA

A noi Scolte e Rover piace avere te, san Paolo, come nostro patrono perché tu sei stato il primo Rover di Cristo: camminando per tutte le strade del mondo allora conosciuto, hai amato, annunciato a testimoniato colui che ha detto di sé: «Io sono la Strada».
Fa’ crescere in me il gusto dell’avventura e sostieni la mia volontà nel seguire con slancio e con amore Cristo, unico mio maestro e guida verso la Casa del Padre.
Aiutami a conquistare un carattere umile e forte, paziente e costante nelle difficoltà, attento e generoso nel fare della mia vita, come la tua, un servizio a Dio e ai fratelli. Così saprò più facilmente riconoscere nel volto dell’uomo, che cammina sulla stessa mia strada, il volto del Signore e ne saprò condividere le speranze e le gioie. Amen.

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